Risultati della Ricerca per: giovanni spagnolo
I CAPPUCCINI A CAMMARATA E A SAN GIOVANNI GEMINI
STORIA DI UNA PRESENZA (1572-2022)
Il ricordo dei 450 anni della fondazione del convento di Cammarata (1572-2022) è l’occasione immediata di questa monografia che, in qualche modo nei piani della Provvidenza, si pone come canto del cigno nella storiografia dei Cappuccini palermitani dal momento che, il prossimo 20 ottobre 2022, la Sicilia tornerà nuovamente a essere unica provincia per il motivo opposto, la paucità dei frati, a quello che nel 1574 ne aveva richiesto lo smembramento in tre circoscrizioni, per il numero esoso di conventi e religiosi.
… Ogni “luogo” cappuccino avrebbe infatti bisogno di un lavoro come questo, portato avanti con il cuore prima che con la tastiera, da Vincenzo La Mendola che merita tutta la nostra gratitudine e il nostro plauso. Pensando, con una vena di nostalgia, ai tanti, troppi “luoghi”, che i Cappuccini siciliani, e non solo, sono costretti ad abbandonare, oltre quelli mai più recuperati dopo la soppressione, mi torna in mente il commento di Origene a Luca 19,39-40: “Quando noi parliamo [scriviamo in questo caso] le pietre tacciono, quando noi stiamo zitti le pietre gridano!”.
(dalla prefazione di Giovanni Spagnolo)
FRAMMENTI DI LUCE
07/02/2024
FRAMMENTI DI LUCE
Diario poetico
Il dolore della vita e la speranza che, nonostante tutto, resiste sono temi fondamentali della poesia di Giovanni Spagnolo. Si tratta di una scrittura pervasa da grande pietas e tenerezza, coerente con tratti umani che l’Autore ha più volte espresso. Il titolo della silloge “Frammenti di luce” allude al fatto che ogni testo è un frammento, un microcosmo che racchiude in sé il tutto, il dramma dell’esistenza e le vicissitudini umane. Una mistica della luce: in ultima analisi sembra consistere in questo la poesia di Giovanni Spagnolo. Ogni frammento è un gradino che, senza trascurare il dolore e le tante croci del vissuto, contiene indicazioni per un’ascesa dell’anima e del cuore.
IN DISTRIBUZIONE DA APRILE 2024
Andrea da Burgio frate cappuccino (1705-1772)
Un cammino d’amore
La vita e la santità di fra Andrea da Burgio (1705-1772), frate Cappuccino siciliano asceta, missionario e taumaturgo, che la riedizione di questa sua biografia, scritta da fra Giovanni Spagnolo con il suo stile inconfondibile, fatto di veloci ed incisive narrazioni attraverso un periodare fluido ed essenziale ci ripropongono, risultano quanto mai attuali per questo nostro tempo e per gli uomini e le donne di oggi, molto più attenti a ricercare ciò che può veramente rendere bello ed attraente il mistero inesauribile della vita. Egli in Sicilia ed in Angola è stato un’incarnazione vivente del Vangelo sine glossa ed testimone credibile ed affascinante dell’ideale francescano-cappuccino, vissuto con lo stile inconfondibile di Francesco alla sequela del Signore Gesù.
Mercoledì 29 marzo 2023 in piazza San Pietro, il prof. Vito Ferrantelli presenta a Papa Francesco la biografia “Andrea da Burgio frate cappuccino (1705-1772)”.
Per crucem ad lucem…
15/07/2021
Per crucem ad lucem…
Spigolando tra i versi di Giovanni Spagnolo in occasione dei suoi 70 anni “Il bellissimo saggio di F. Di Ciaccia è da considerarsi la prima sistemazione critica della poetica di G. Spagnolo. Attraverso l’analisi meticolosa dei brevi componimenti egli puntualizza e raccoglie infatti le tematiche caratterizzanti. Dei tanti slanci riconosce nel tema della natura la cifra delle liriche che collega alla letteratura francescana e agli influssi di D’Annunzio, e alla carica del mistero nella poesia pascoliana”
[dalla Prefazione di Raffaele Russo].Spiragli di luce
04/06/2020
Spiragli di luce
Spiragli di luce di Giovanni Spagnolo, che segue Briciole di luce (2011) e Parole di luce (2016), si rivela subito un diario poetico, che si snoda tra i meandri più profondi di un’anima, quella dell’Autore appunto. Un’anima sofferta ma sorretta sempre dalla speranza, anelante alla pace, in un’altalena di sogni, consapevole di percorrere un cammino in salita che è ascesi, nella certezza di poter trovare la luce (dalla prefazione di Iosé Silvestre).
Un cuore grande
20/01/2020
Un cuore grande
Beato Arsenio Maria da Trigolo Cappuccino (1849 – 1909)
Questo volume sulla vita del beato Arsenio da Trigolo, realizzato con cura da padre Giovanni Spagnolo, è indubbiamente un dono prezioso per tutti; si tratta di uno strumento preciso, semplice e puntuale per conoscere l’itinerario spirituale del fondatore della congregazione delle Suore di Maria Santissima Consolatrice.
Parole di luce
13/12/2016
Parole di luce
Diario poetico
Dopo “Briciole di luce” (2011), ecco “Parole di luce”, la seconda opera poetica di Giovanni Spagnolo. La luce segna ancora il tracciato del diario – un anno – scandito sulle stagioni e sul calendario liturgico. Ma ora le “briciole” (bagliori sfiorati, frazioni di onde luminose) vorrebbero farsi “parole”, provare a comporsi in continuità di senso. I cicli stagionali accompagnano il percorso dell’anima in un movimento circolare, che il poeta condivide con il suo lettore in un costante ritorno, quasi una storia di fedeltà. E la raccolta è da sfogliare come un calendario dell’anima.
Suor Anna Rosa Chimenti
19/02/2013
di Giovanni Spagnolo
Giovanna Chimenti nasce a Partinico il 13 giugno 1911. Nella Parrocchia Maria SS. Annunziata riceve il Battesimo, la Prima Comunione e la Cresima. Nel 1940 entra nell’Istituto delle Figlie di Sant’Anna a Palermo. Nel 1941, iniziando il noviziato, Giovanna assume il nome di suor Anna Rosa. Il 26 luglio 1948 emette la professione perpetua dei voti religiosi. Il suo sogno di essere missionaria in Africa si realizza nel 1955 quando raggiunge l’orfanotrofio San’Agnese di Keren in Eritrea. Per più di mezzo secolo Suor Anna Rosa sarà il cuore e la mano di Dio tra i poveri di quella terra. Nel 1991 le è affidato l’orfanotrofio di Godaif (periferia di Asmara) e termina ad Akrur (60 km da Asmara) la costruzione di un Poliambulatorio. Nel 1997 suor Anna Rosa è destinata alla casa provinciale di Asmara dove vive l’ultimo tratto della sua vita. Muore il 31 dicembre 2007. Suor Anna Rosa Chimenti, è stata strumento docile e generoso per evangelizzare, promuovere, educare, essere “testimone vivente” della Persona e del messaggio di Gesù in terra di missione.
Venerabile Innocenzo di Caltagirone
19/02/2013
di Giovanni Spagnolo
Giuseppe Marcinò nasce a Caltagirone nel 1589. A diciotto anni veste il saio dei Cappuccini e viene poi ordinato sacerdote. Viene eletto Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Muore nel 1655.
Il Servo di Dio Padre Carlo d’Abbiategrasso
19/02/2013
di Giovanni Spagnolo
E’ proprio vero che Dio rende forte e significativo quello che è considerato debole e inutile per gli uomini. Ce lo dimostra la storia di Padre Carlo d’Abbiategrasso che, malgrado la sua fragilità di salute che aveva inizialmente compromesso il suo cammino vocazionale, diventerà frate e, in poco tempo, centro di diffusione della potenza consolatrice e curatrice di Dio.
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