Maria Teresa Carloni

Maria Teresa Carloni

l’apostola della Chiesa perseguitata

Maria Teresa Carloni nasce l’8 ottobre 1919 a Urbania (PU). A 3 anni perde i genitori e viene cresciuta insieme al fratello maggiore dalla nonna materna. Durante la Seconda Guerra Mondiale, essendo di nobile famiglia, entra come infermiera nel Sovrano Ordine di Malta a Roma. Consegue il diploma infermieristico e inizia il servizio presso la clinica San Giuseppe al Trionfale. I progetti di matrimonio con un giovane medico vengono spezzati tragicamente per la prematura e cruenta morte del giovane. Finito il conflitto, Maria Teresa rientra in Urbania allo stremo delle forze fisiche e interiori, ma conclude i propri studi nel 1946 con la laurea in Filosofia all’Università di Roma. Nel periodo pasquale del 1951, dopo una lunga fase di crisi religiosa, grazie ad una sofferta confessione, si riconcilia con Dio e il 16 giugno 1951, nelle mani del Padre spirituale, Maria Teresa emette voto di perpetua castità. Ella vive ormai a servizio dei più bisognosi, correndo là dove è necessario il suo apporto. Sperimenta fenomeni mistici e l’11 aprile 1952 riceve le stimmate. In quel periodo Maria Teresa comprende la sua missione: offrire la sua vita per la Chiesa perseguitata. Intraprende viaggi in Europa, Africa, Terra Santa per portare il suo sostegno alle Chiese oppresse e in difficoltà. Mantiene contatti con Cardinali, Vescovi, sacerdoti e seminaristi di quelle terre martoriate, oltre ad avere il continuo supporto spirituale, la stima e l’amicizia dei vari Papi che si susseguono negli anni sul soglio pontificio. Dal 1972, non esce più dall’Italia, per la salute precaria. Maria Teresa muore a Urbania il 17 gennaio 1983.