Suor Edda Roda
Missionaria del popolo e apostola della consolazione
Su suggerimento di alcune persone che hanno conosciuto Suor Edda Roda, e in particolare del suo Padre spirituale, le Suore Cappuccine di Madre Rubatto della Provincia Italiana desiderano far conoscere la vita della loro sorella, a 20 anni dalla morte, in quanto, da vera cristiana, ha saputo vivere in pienezza nel quotidiano il suo Battesimo, in profonda comunione con la Trinità. Donna umile e di fede, come Maria, si abbandonò all’opera dello Spirito, e volendo diventare “santa”, accettò serenamente fatiche, incomprensioni e sofferenze. Suor Edda Roda ci indica come la normalità della vita sia una possibile via di santità!
Armando Casarini –
Sono anche io senza parole!!!!!
Stasera mia miglia é tornata dalla parrocchia portandomi a casa questo libretto perché noi abbiamo avuto la grazia di poter conoscere personalmente Suor Edda nel 1988 subito dopo il ns matrimonio per le missioni popolari della ns parrocchia a Mandriolo di Correggio. Eravamo rimasti tutto molto colpiti dal suo entusiasmo per Dio. Aveva saputo rianimare in tutti noi un grande fervore. Poi persi le sue tracce e seppi in dolore anni fa che era morta prematuramente. Ora sono felicissimo e onorato di aver avuto questa grazia di averla conosciuta. Sono veramente felice e auspico che la sua possibile causa di beatificazione possa andare avanti. Per me comunque é già Santa e tutto ciò che ho letto nel libretto mi conferma ciò che ho sempre intravisto in questa straordinaria donna. Grazie della vostra testimonianza.
Angelo Martino –
Mi sono trovato casualmente (?) a consultare per la prima volta il Vostro sito: non avrei mai immaginato il dono che mi aspettava. Ho conosciuto suor Edda. E’ stata per me madre e sorella.
Ringrazio il Signore che attraverso il RnS mi ha fatto incontrare
con Lei in momento molto difficile della mia vita. Sino alla sua morte ha condiviso la mia sofferenza. Grazie per l’occasione di
per poterla ancora ringraziare e chiederle di continuare a vegliare
ulla mia Famiglia. Angelo