Tropea Simone

Nasce a Cosenza il 6 maggio del 1993. Nella sua prima giovinezza sviluppa un interesse particolare per la filosofia, la politica e la teologia. Completati gli studi classici al liceo “B. Telesio”, nel solco di una profonda ricerca intellettuale e spirituale decide di coniugare lo studio universitario con l’esperienza del servizio agli ultimi. Parte missionario in Ecuador, a 18 anni. Resta in Sud-America diversi mesi, si iscrive all’Università di Quito, conosce la periferia della capitale ecuadoriana e i quartieri più degradati di Guayaquil. Nel 2012, dopo un anno, viene mandato a fondare un seminario missionario ad Oviedo, nel nord della Spagna. Studia Filosofia e Teologia per tre anni presso la Pontificia Università di Salamanca, dove scopre la figura di Miguel de Unamuno e legge assiduamente le opere principali del pensiero occidentale. Di Bonhoeffer è un lettore affezionato fin dalla sua prima giovinezza, di lui ama soprattutto la concretezza e la semplicità del pensiero teologico.
Torna in Italia nel 2015, a Roma, dove lavora con i salesiani nell’ambito del progetto “La Roma degli invisibili”, percorsi di arte e fede pensati in occasione del Giubileo della Misericordia promosso da papa Francesco e finalizzati al reinserimento dei senza-fissa-dimora nel tessuto sociale. Completa gli studi nel 2015/2016 all’Università di Roma “Tor-Vergata” discutendo una tesi in storia del pensiero teologico dal titolo “Il problema degli stupidi- lineamenti per una storia della stupidità come anti-filosofia”, dove analizza il rapporto tra stupidità e storia a partire dalla critica al nazismo abbozzata da Dietrich Bonhoeffer. Dopo la laurea in Filosofia studia Bioetica presso l’Università “La Sapienza” di Roma e l’Università “Rey Juan Carlos” di Madrid. Si occupa di bioetica personalista, curando la rubrica di approfondimento antropologico Ecce Homo per l’agenzia di stampa Vitanews e come articolista del mensile Si alla Vita, organo di stampa ufficiale del movimento per la Vita italiano. Ha tradotto alcuni libri in spagnolo per la casa editrice Velar, tra i quali la biografia di Carlo Acutis. Da marzo 2017 è presidente dell’associazione culturale “Giovani Liberi&Forti”, una scuola di formazione politica laica e apartitica che lavora principalmente con giovani tra i 16 ed i 30 anni , accompagnandoli verso un’opzione concreta di impegno e di servizio alla società.