Progetti completati dal 1995 al 2014
L’Editrice Velar, specializzata in edizioni a carattere religioso, grazie alla vendita delle sue pubblicazioni, ha contribuito alla realizzazione di importanti progetti dell’Istituto Serafico di Assisi, tra i quali:
– la costruzione della residenza “Elisabetta Vendramini”, finanziata con oltre 550.000 Euro, che ospita 14 ragazzi disabili; posta all’interno del grande parco dell’Istituto, è dotata di ampi spazi, camere con bagno, ed è provvista di tutti i sistemi di sicurezza e sorveglianza che garantiscono una vita serena e sicura;
l’esterno della residenzaVendramini
l’esterno della residenza Vendramini
il salotto
il salotto
il soggiorno
una delle camere da letto
– con un contributo di 900.000 Euro, il ripristino post-terremoto (26 settembre 1997) del complesso scolastico dotato di attrezzature speciali per i laboratori;
le aule ristrutturate
i lavori di ristrutturazione
le aule ristrutturate
– il contributo di 650.000 Euro, destinato al progetto “Dopo di Noi una casa per sempre” *, è stato utilizzato dall’Istituto Serafico per i lavori di ampliamento, ristrutturazione, adeguamento tecnologico e gestione della residenza “Padre Giovanni Principe”, posta anch’essa all’interno del parco dell’Istituto Serafico.
l’esterno della residenza Principe
l’esterno della residenza Principe
il bagno
la cucina
il bagno
– con un contributo di 80.000 Euro nel 2013 e di 40.000 Euro nel 2014, è impegnata nel progetto “Innovazione Tecnologica a servizio della disabilità”. Questo importante progetto dell’Istituto Serafico di Assisi ha come obiettivo quello di superare gli ostacoli e di migliorare la qualità della vita dei bambini e ragazzi con disabilità plurime, attraverso l’ausilio di strumenti e mezzi altamente tecnologici. Con questo aiuto, sarà così possibile realizzare nuovi laboratori di comunicazione, di movimento, di espressioni grafiche-plastiche-sonore plurisensoriali che permetteranno ai ragazzi di rompere il guscio del loro isolamento per aprirsi alla vita attraverso manifestazioni delle loro emozioni e dei loro sentimenti. In questi laboratori di suoni e immagini, i ragazzi con pluridisabilità potranno comunicare “magicamente” le loro emozioni utilizzando innovativi software e tecnologie (tablet, lavagne interattive…) in grado di stimolare la fantasia e la creatività tipica dei bambini.
