di Claudio Russo
Carlo Francesco Paleari, chiamato semplicemente Francesco, nacque il 22 ottobre 1863 a Pogliano Milanese (MI). Fanciullo molto sensibile e studioso, fu notato dal suo parroco, che lo fece accettare nella Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino perché continuasse gli studi. Il giorno dell’Epifania 1877 Francesco fu accettato alla Piccola Casa tra gli studenti del ginnasio. Il ragazzo si affezionò sempre più alla nuova famiglia e alla sua spiritualità. Decise così di diventare prete del Cottolengo: fu ordinato sacerdote il 18 settembre 1886. Nell’Arcidiocesi di Torino Don Paleari lasciò un segno indelebile: come insegnante, direttore spirituale, confessore, predicatore, consigliere. Per la delicatezza nel servizio dei poveri e per la presenza rasserenante tra le corsie dei sofferenti fu soprannominato “angelo della Piccola Casa”.
Nel 1931, l’Arcivescovo di Torino, Card. Maurilio Fossati, scelse don Paleari come delegato arcivescovile e poi come Provicario. Dopo una lunga malattia, la sera del 7 maggio 1939 don Paleari tornò alla casa del Padre. Il 17 settembre 2011 Francesco Paleari è proclamato “beato”.
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