IL SUDARIO DELLA VERONICA E IL VOLTO SANTO

23.00 

 IL SUDARIO DELLA VERONICA E IL VOLTO SANTO

Storia e devozione

Furto? Sì, a quanto pare! Nel XVII secolo è stata sottratta una reliquia di Cristo dalla Basilica di San Pietro, però non il sudario della Veronica bensì quello del Volto Santo.

Sulla base di fonti testuali e pittoriche, l’autrice racconta la storia di due sudari di Cristo distinguendo tra il Sudario della Veronica nella Basilica di San Pietro e il Volto Santo di Manoppello e collocando entrambe le reliquie nei rispettivi contesti storici. Della Veronica si documenta la presenza a San Pietro fino all’VIII secolo e si spiega perché essa deve essere nera, con gli occhi chiusi e senza la corona di spine. Il Volto Santo viene identificato con il piccolo sudario testimoniato da Giovanni nella tomba vuota (Gv 20,7). Il libro illustra la presenza del Volto Santo nella Cappella Papale Sancta Sanctorum del Palazzo lateranense, nella Basilica Papale di San Pietro e nel Convento dei Cappuccini a Manoppello. Il testo contestualizza la perdita della reliquia a Roma e il suo arrivo presso i Cappuccini. Una plurisecolare coesistenza di due acheropite a San Pietro spiega come mai si è arrivati ad una confusione “paradossale” nell’iconografia della Veronica e nelle rispettive preghiere. Il libro unisce dati, fatti e devozione e suggerisce risposte a domande storiche rimaste fino ad oggi irrisolte.

La presentazione è scritta da p. Federico Lombardi S.I.

Articolo de L’Osservatore Romano

Articolo del Corriere Eusebiano

Pagine

176

Formato (cm)

17×24

Copertina

brossura

ISBN

9791255081241

Autore

Veronika Maria Seifert

5.00 su 5

reviews for IL SUDARIO DELLA VERONICA E IL VOLTO SANTO

  1. Maria Pia

    Un testo che attraverso la delicata sensibilità dell’autrice accompagna il lettore in un avvincente percorso che chiarisce attraverso un’impeccabile ricostruzione storica molte questioni precedentemente irrisolte su due tra le più importanti e amate reliquie della cristianità.

  2. Guido

    Una ricostruzione appassionata e appassionante, con un apparato di note impressionante, che getta una luce nuova e ben documentata sulle più importanti reliquie della Cristianità.

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