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VITA DEL POPOLO 26-04-2015 BEATO ENRICO

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Presentazione del libro su Papa Francesco→ Continua a leggere
La ricetta dell'omelia perfetta: l'articolo pubblicato da "Il Giornale" sul "Dizionario di omiletica" di Manlio Sodi.→ Continua a leggere
Sergio Goretti vescovo

Questa piccola pubblicazione, a cura di don Giovanni Raia, è dedicata alla memoria di mons. Sergio Goretti, vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Nato a Città di Castello, in provincia di Perugia, il 2 aprile 1929, dopo gli studi e l’ordinazione sacerdotale trascorse un anno nella sua città natale (1954-1955), rivestendo vari carichi come quello di vice-parroco al Duomo, di assistente ecclesiastico diocesano dei giovani di Azione Cattolica (GIAC) e del Centro Sportivo Italiano (CSI) e d’insegnante di religione al ginnasio. Dal 1955 al 1980 svolse diversi servizi presso la Sacra Congregazione per il Clero. Nel 1957 fu giudice del tribunale del Vicariato e insegnante di religione presso l’Istituto Leonardo da Vinci a Roma. Ebbe anche gli uffici di segretario privato del Cardinale Ciriaci, di giudice presinodale nel Tribunale Regionale del Lazio, di assistente ecclesiastico dei gruppi CSI e di docente di Storia della Catechesi presso la Pontificia Università Salesiana. A cinquantuno anni, ricevette l’ordinazione episcopale da san Giovanni Paolo II e fu eletto il vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Nell’arco di tempo compreso tra il 1981 e il 2006 mons. Goretti svolse il suo delicato ruolo di pastore e guida del popolo affidato alla sua cura. In questo tempo, oltre all’unificazione delle due diocesi (Assisi e Nocera-Gualdo) e alla ristrutturazione delle parrocchie, dovette affrontare i gravi problemi causati dal terremoto che aveva colpito quella regione.  Mori il 22 giugno 2012 ad Assisi. Il libro e corredato dalla presentazione di mons. Domenico Sorrentino, attuale presule della diocesi, e da una serie di testimonianze dei collaboratori e degli amici di mons. Goretti, dalle quali emerge l’immagine di un vescovo “buon pastore”, pronto come Cristo ad offrire la sua vita per le anime a lui affidate.

Daniel Kowalewski

Articolo BrustolonL'autore Andrea Brustolon scrive un articolo su Pompei e Lourdes→ Continua a leggere
Articolo biografia papa Francesco

 

Presentata in Toscana la biografia di papa Francesco

 

Un altro commento positivo in quest’articolo pubblicato sul giornale “Toscana Oggi”  a seguito della presentazione avvenuta il 22 Marzo 2014 a Piancastagnaio (Siena) del nostro splendido volume dedicato al Santo Padre dal titolo Francesco. Il libro è scritto dal giornalista bergamasco Roberto Alborghetti e include 340 fotografie.

….la prima biografia completa di papa Francesco. Un grande lavoro, edito dalla Editrice Velar, un’edizione di pregio .

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Cesare Ravasio sul libro di Papa Francesco

A Spotorno (Savona) c’è anche l’atelier di un noto artista, Cesare Ravasio, bergamasco trapiantato in Liguria, reduce dal grande successo della sua mostra a Sotto il Monte, dedicata alla canonizzazione di Papa Giovanni XXIII. Nel suo studio fa bella mostra una copia del volume “Francesco”, la prima grande biografia storica illustrata su Papa Bergoglio, edita da Velar-Elledici, già ristampata. In foto: Cesare Ravasio si complimenta con l’autore, Roberto Alborghetti, di passaggio nelle settimane scorse a Spotorno.

Una prestigiosa biografia del Santo Padre

Una prestigiosa biografia di Papa Francesco

Il 2 Luglio 2014 è stato pubblicato sul settimanale edito da Mondadori “Il mio Papa” un ampio articolo che consiglia la lettura del nostro splendido volume dedicato al Santo Padre dal titolo Francesco. Il libro è scritto dal giornalista bergamasco Roberto Alborghetti e include 340 fotografie.

….basta un’occhiata per capire che è un libro importante, uno di quelli che possono diventare un regalo destinato a restare nella vita di chi lo riceve.

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missionari cappuccini estero

Alcune informazioni pratiche per chi vuole fare volontariato nelle missioni 

Le mete dove i Missionari Cappuccini di Milano inviano i volontari in missione sono Brasile, Guatemala, Etiopia, Camerun, Costa d’Avorio, Kenia e Thailandia e il periodo previsto per la partenza è solitamente Luglio e Agosto ma è necessario contattare il Centro Missionario ad Ottobre per poter partire l’estate successiva.

I Missionari Cappuccini di Milano:

invitano a partecipare agli incontri di preghiera nella loro Chiesa il 1° martedì del mese alle 21.00 da Ottobre a Maggio richiedono di seguire i corsi di preparazione presso il Centro Missionario da Gennaio ad Aprile

Gli incontri di preghiera servono per approfondire le motivazioni di fede legate all’esperienza missionaria mentre gli incontri formativi – completamente gratuiti – sono utili per conoscere che cosa potrai fare per renderti utile e le diverse abitudini legate ai luoghi in cui ti troverai ad operare. Oltre ai missionari, saranno presenti anche i volontari che hanno già vissuto prima di te questa esperienza e che risponderanno alle tue domande. Saranno proprio il confronto diretto e il dialogo aperto che ti aiuteranno a vivere un’esperienza missionaria consapevole e unica. Puoi anche scegliere di partecipare agli incontri per poi decidere di non partire: non esiste alcun tipo di obbligo!

Per maggiori informazioni su come fare volontariato nelle missioni o sugli incontri formativi.

Il Centro Missionario si trova a Milano, Piazzale Cimitero Maggiore n 5 Telefono 02.3088042 – Mail info@missioni.org – Sito www.missioni.org

Puoi chiedere informazioni compilando il modulo sul sito dei Missionari Cappuccini di Milano

Leggi la testimonianza di chi è partito in missione in Brasile

Sei infermiere, anestesista o chirurgo? Allora potresti davvero essere un prezioso aiuto come volontario per il Cardiac Center di Shisong dove tanti bambini cardiopatici necessitano di interventi salva-vita. Contatta Fra Angelo Pagano, missionario in Camerun, via mail  frangelopaganocap@hotmail.com o telefona allo 00237 76060695.

Fare volontariato nelle missioni significa vivere un’esperienza che può aiutare gli altri e arricchire la tua persona… le missioni trovano forza nell’amore gratuito e incondizionato per l’altro!

fare volontariato in brasile

Fare volontariato in Brasile. La testimonianza di Arcangela Previtali.

Grazie ai Missionari Cappuccini di Milano Arcangela, che lavora presso la nostra casa editrice, è stata in missione ad Agosto 2003 e Agosto 2005 nel centro di accoglienza Alto Do Pinho di Anil, nello stato del Maranhão che si trova a nord-est del Brasile. Scopri come fare volontariato nelle missioni.

Da diversi anni pensavo di fare un’esperienza in missione, ma la paura mi aveva sempre frenato. Temevo che quel tipo di realtà sconvolgesse troppo la tranquillità della mia vita. Poi, attraverso i Missionari Cappuccini di Milano mi sono accorta che le mie paure erano le stesse di tanti altri, ma loro le avevano superate e forse potevo provarci anch’io. E da qui mi sono decisa a sperimentarla di persona, certa del loro aiuto e di chi già aveva vissuto questa esperienza. Durante questo percorso ho conosciuto Fra Davide, Sabina, Simona, Elena, Michele. Siamo stati “assegnati” alla parrocchia di Anil, nella città di Sao Luis. Cosa avremmo potuto fare in Brasile, proprio non lo sapevo… In ogni caso ero pronta per la partenza. La prima novità è stata quella di non ritrovare la mia valigia all’aeroporto, ricordo di aver pensato subito: “Questa è una sfida, volevo andare in missione? Ok, per prima cosa devo imparare a non aver bisogno delle mie cose per una settimana”. Finalmente dopo un viaggio interminabile siamo arrivati ad Anil! Siamo stati accolti da Frei Pestana, Frei Pierantonio e Frei Joao e direi nei migliori dei modi, ci hanno subito messo a nostro agio. Trascorsi i primi due giorni per riprenderci dal viaggio, Frei Joao ci ha accompagnato ad Alto Do Pinho, un centro che accoglie circa 100 bambini, e qui abbiamo svolto la nostra “missione”. Insieme abbiamo imparato a conoscerci un po’, abbiamo giocato, riso, scherzato, pianto, lavorato, mangiato… e ballato! Tutti i giorni ricevevamo una semplicissima, ma graditissima quantità di “posta”; grande era la gioia di stare con loro, anche se non sono mancati i momenti per me di imbarazzo, di rabbia, di tristezza. Avrei voluto fare di più. A questo proposito vorrei ringraziare i frati che, in modi diversi, mi hanno aiutata molto a superare le difficoltà incontrate, oltre al sostegno dei miei “compagni di viaggio”. Vorrei ringraziare anche le “professore” Nati, Dennie, Conçeicao e Silvana, perché senza di loro non avremmo potuto svolgere al meglio il nostro servizio. L’ultimo giorno ci hanno regalato questa poesia, credo che riesca ad esprimere pienamente quanto abbiamo condiviso: è stata un’esperienza che mi ha dato molto e sto pensando di ripeterla ancora. (Arcangela Previtali)

Preghiera dell’amico

Signore, Ti ringrazio per l’amico che mi hai dato. È attraverso la sua presenza che tu resti al mio fianco. Guardando nei suoi occhi, riscopro un senso profondo che si nasconde nel Tuo sguardo particolare. Lascia che mi abbandoni nel suo contagioso sorriso, e imparerò a sorridere. Ascoltando le sue sincere confidenze imparo ad ascoltare la Tua voce. Ricevendo tante manifestazioni di affetto, imparo ad amare coloro che convivono con me. Condividendo la vita, la fede, gli errori, le lacrime, e le gioie, io Ti ammiro nel volto sereno del mio amico. Ti ringrazio mio Dio, perché Ti riveli nei gesti così buoni, in modo che io possa sperimentarTi sempre nella persona amica che mi hai dato e che mi ama. Fa che egli sia molto felice e che Ti incontri sempre nella trasparenza della nostra amicizia. Amen.